Carla Sanguineti è nata a Genova e si è sempre occupata di arte. Allieva di Ezia Gavazza e Eugenio Battisti all’Università di Genova (la sua tesi di laurea, sulla politica culturale del Fascismo, è stata poi pubblicata, nel 1967, col titolo La concezione delle arti figurative nella politica culturale del fascismo). Ha collaborato a riviste di vario genere («Il Movimento di Liberazione in Italia», «Rocca», «Marea»), oltre ad aver diretto, per il Centro Donna, la collana editoriale «La Ferita e l’Arma». Per circa dieci anni, ha lavorato con Giuseppe Bruno Munari, per poi collaborare con l’artista Flora Viale, realizzato BOX1 e BOX2, due scatole per le scuole contenenti materiali per indurre i bambini a giocare con con i libri e la natura. Curatrice e autrice di numerosi volumi (tra cui ricordiamo la monografia su Mary Shelley e il volume Passi nel sacro), nonché docente nelle università e negli istituti superiori, è anche scrittrice di teatro (si veda l’atto unico Io in te, tu un me, Mary e Percy Shelley, la passione di cambiare il mondo, scritto insieme a Maggie Rose e diretto da Massimo Navone). Ha iniziato l’attività espositiva nel 1988, muovendosi tra l’Italia e l’estero.


(Fonte immagine: http://www.premiomontalefuoridicasa.it/wp-content/uploads/2013/07/Sanguineti_Big.jpg)